Se c’è un piatto unico, semplice, succulento e poco costoso che può risolvere le vostre cene, anche eleganti, d’inverno, beh, è fatto dagli spiedini di tacchino e guanciale e alloro della Garfagnana. L’unico difetto prevede i tempi di preparazione: considerando una media di 2/3 spiedini a commensale, se non doveste essere particolarmente avvezzi alle preparazioni manuali di questa natura potreste metterci qualche minuto di troppo. Ma non scoraggiatevi: dopo aver infilzato i primi due spiedini andrete molto più spediti, e pronti a fare un figurone con i vostri amici, a cena.

Preparazione:

Tagliate – o fatevi tagliare dal macellaio – il petto di tacchino a dadoni di lato pari a 2-3 centimetri. Versateli in una capiente coppa e bagnate con un paio di cucchiai di vino rosso. Lasciate a macerare per qualche minuto, poi condite il tutto con chiodi di rosmarino tagliuzzati finemente; fettine di porro tagliate altrettanto sottile e divise ad anellini; abbondante pepe nero e curry. A piacere aggiungete dell’erba cipollina essiccata (si vende anche in tubetto nei supermercati). Mescolate il tutto energicamente con le mani e lasciate per qualche altro minuto a insaporire il tacchino. Lavate ed asciugate ad una ad una le foglie d’alloro, meglio se appena colto. A questo punto tagliate le baguette a fettine di circa un centimetro di spessore ed imburratele leggermente, su ambo i lati. A questo punto siete pronti per infilare gli spiedini: cominciate con una fetta di pane imburrato, cui segue una fettina d’alloro ed un bocconcino, composto da un dado di tacchino intorno al quale avrete precedentemente avvolto una sfoglia di guanciale (meglio della pancetta, che però può esser comunque utilizzata in alternativa). Adesso ricominciate con l’alloro, ed un’altra fettina di pane. Ricordatevi di alternare una foglia d’alloro prima e dopo ogni fettina di pane ed ogni bocconcino di tacchino. Una volta completati gli spiedini, componeteli nella teglia, senza salare (considerata la sapidità degli altri ingredienti) e limitatevi a condire il tutto con un esile filo d’olio e qualche rametto di rosmarino. Negli interstizi della teglia inserite le patate novelle, che verranno insaporite dal resto delle carni e degli odori, e che servirete, una volta terminata la cottura, come accompagnamento. Mettete il tutto in forno preriscaldato a 180° C circa. Dopo una ventina di minuti, capovolgete gli spiedini affinché la cottura sia uniforme; dopo altri venti minuti passate al grill fino a che il pane non sarà ben abbrustolito ed ad avvenuta doratura delle fettine di guanciale.

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 g. di petto di tacchino
  • 300 g. di guanciale tagliato sottilmente
  • 3 baguettes di diametro non superiore ai 5/6 cm
  • rosmarino
  • alloro
  • Vino rosso
  • Pepe nero
  • Olio extravergine d’oliva
  • Curry
  • Due porri freschi
  • Patate novelle
  • Erba cipollina (opzionale)

Spiedini-tacchino2

Spiedini-tacchino2

L’idea, la preparazione e la stesura dell’articolo sono merito di Alfredo De Vuono.