Due passaggi, entrambi d’una banalità inaudita, per regalare a voi ed ai vostri commensali un primo piatto leggerissimo, facilissimo da fare e soprattutto gustoso come pochi. Questo piatto, difatti, si prepara in meno di 15 minuti, non prevede alcun soffritto nè ingrediente particolarmente grasso, e si presta anche, se volete goderne sino a fondo, ad una leggera doratura in forno.

Preparazione:

Pulite e tagliate in maniera assai grossolana i friarielli napoletani (in alternativa le cime di rapa classiche possono andar bene) comprensivi  della parte più morbida dei gambi. Precedentemente avrete messo a bollire l’acqua – già salata – degli spaghetti (meglio se integrali, che  conferiscono al piatto un sapore vagamente più rustico), che calarete contemporaneamente rispetto ai friarielli nella medesima pentola.
Lasciate che friarielli e spaghetti cuociano insieme, evitando di mescolare in eccesso per evitare che i lembi di verdura si sfilaccino.
A cottura ultimata e leggermente al dente, scolate il tutto, e procedete a condire, direttamente nei singoli piatti o in un vassoio,
con pangrattato, un misto di aglio e peperoncino polverizzato, un’ombra di curry, un filo d’olio a crudo ed una spolverata di ricotta salata  grattugiata. In alternativa, è possibile infornare gli spaghetti ed i friarielli (in tal caso li scolerete con circa 3 minuti d’anticipo rispetto a cottura) con una spolverata di pangratato in forno. Servire caldi.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g. di spaghetti o spaghetti integrali
  • 400 g. di friarielli pari a 3 mazzetti circa (in alternativa cime di rapa)
  • Ricotta salata grattugiata
  • Curry
  • 1 spicchio d’aglio
  • Peperoncino in polvere
  • Pangrattato
  • Olio extravergine di oliva

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L’idea, la preparazione e la stesura dell’articolo sono merito di Alfredo De Vuono.